oggi non cucino io

ci cucinano le poste italiane. sono rimasta a bocca aperta per lo sconcerto e lo sconforto. da tempo non andavo in postacentrale. marmo. vetri. calca. scooter in offerta. lavatrici in promozione e poi libri, cartoleria, telefonini e cd e dvd…tutto tranne un servizio snello e veloce. il postino mi aveva lasciato l’avviso di giacenza il 7. presentarsi dopo 2 giorni. ok provo lo stesso. è un contrassegno. libri ordinati e attesi da pà. e intanto pago il gas. andiamo in due che non si sa mai. prendi il numero. no non quello dei pacchi in uscita, quello dei pacchi in entrata. prendi il numero anche per il bollettino. e il tuo numero non arriva mai. poi tocca a noi ed ecco una domanda inquietante. siamo io e lui. – chi è paoloemme? – ci guardiamo. dobbiamo anche rispondere? – forse il pacchetto non c’è. è passato solo un giorno.-  guardi….guardo. – siete fortunati, c’è. vi arriverà un tagliando bianco che vi dirà di venire a ritirare  il pacco. buttatelo, non tornate mi raccomando. – certo, lo stiamo ritirando ora. – lei crede? c’è la fila ogni giorno – (ma non sarà che se le creano apposta?) sono 34 euro,- bancomat. – va bene. 50 centesimi in contanti per la giacenza del pacco. – eh??? abbiamo pagato. … quindi: se avessimo aspettato i fatidici 2 giorni  (consigliati dall’avviso della posta) avremmo dovuto pagare 1 euro (2gg a 0,50 cent x giorno), naturalmente “fuori busta, no scontrino, no fattura, no ricevuta” (nero-legalizzato?). siamo usciti con quell’espressione strana che viene in faccia quando ci si sente calpestati come merde pur essendo margherite.

e del costo di un vaglia ne vogliamo parlare? fatevi mandare 10 euro da ovunque in italia. il povero dovrà pagarne altre 10 solo per fare il vaglia. siamo a posta. italiana of course.

la foto: l’imagine suggerisce altre visioni, io suggerisco questa:

mi serve proprio tutto quest’attrezzo per una semplice noce moscata? ovvero, ci servono tutte le poste italiane per prendere un pacco?

lamentiamoci, le mie ricette, poste italiane

Commenti (10)

    • stessa cosa Graziella e con l’ansia del “si romperà?” arriverà?…ieri guardavo un volo per berlino con 90 euro partiamo e torniamo in due…

  • Dopo questo racconto l’immagine mi fa un effetto un po’…Duomo di Milano!

    Così: diretto e spietato in fronte agli ignoranti, agli incompetenti, ai maleducati e a chi rema contro la semplicità e l’efficienza!

    (P.s. lo so che ho un tono inquietante e un po’ arrabbiato ma ho appena avuto la malsana idea di salire sulla bilancia!)

    (P.p.s. AAAhhhhhhhhh!!!!)

    • non guardare!!! io la sto rimandando la prova bilancia. ma sento forte la necessità di alleggerire, casa, io, pensieri…
      mi piace l’effetto duomo di milano. l’intenzione è quella. oltre a essermi sentita…invasa diciamo…dimmi una cosa…che ha fatto la tua ragazza a capodanno? io e lo sparso abbiamo discusso tutto il 31…

  • Ahg…tasto dolentisssssimo!

    Tre giorni a Perugia con gli amici…nonostante un grande buco allo stomaco (nostro) la sua voce argentina e squillante ci ha confermato che lasciarla volare con le sue ali in questa occasione è stata una scelta dolorosa ma giusta…

    A proposito di cosa la discussione del 31?

    P.s. Che libri hai ritirato alla posta?

    P.p.s. Lo so che sono un’impicciona…

    • sono partiti alle 13 del 31 per andare a madonna di campiglio. in 5 col vecchio ducato della parrocchia. il problema è che il primo dovevano essere a casa che iniziava il campo invernale per uno di loro. quindi col tempaccio e la neve che c’era e che si prospettava si dipingeva un capodanno di chilometri, freddo e rischio. ci ho provato a convincerli a cambiare meta. ci ho provato con una bottiglia e 5 calici col piede rosso. sono stati carini, mi hanno sorriso, ci pensiamo e poi ti diciamo sono partiti. ale 18 il messaggio: siamo ancora vivi. allora ho scollegato il cuore e mi sono goduta la serata con gli amici. a mezzanotte ci ha chiamati ed erano a madonna. il bello è che alle 15 e 30 erano già a casa. bagnati, assonnati, stanchi.
      avevi ragione, troppa strada, troppo freddo, troppo bello. ok ma che magone…

      ps non sei impicciona. i libri erano di pà – argomento: seconda guerra mondiale in romagna-uno ravennati contro…l’altro simile.

  • guarda le poste hanno tutta la mia antipatia.
    ci vado, cerco orari “strategici” ma è un po’ come fare partenze intelligenti ad agosto: ci son altri milioni di persone che han fatto la tua stessa pensata.
    il servizio fa schifo, gli impiegati ti trattano a pesci in faccia, in compenso puoi comprare tutta la discografia di celentano.
    grazie se volevo un cd andavo da mediaworld, no?

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