senza tetto ma con progetto

5 aprile 2009 – 22e30 – la scossa l’ho sentita. forte. poi è passata e siamo andati a letto. solo la mattina successiva ho saputo di quello che era successo all’aquila. ho sofferto per loro. ho aiutato come ho potuto. ma sempre con la mia casa e le mie cose intorno. adesso che mi impegno per dare il mio contributo al progetto di 99 colombe mi sento sospesa e come in dovere di provare a capire. a capire che effetto possa fare ritrovarsi senza un tetto a immaginare la mia casa ridotta un cumulo di macerie.

sono uscita così com’ero vestita, ho allestito il mio picnic di pasquetta sotto un cielo di quasi pioggia. mi sono portata le mie colombe nurzia, buonissime davvero, ho guardato la mia casa. intatta.

ho chiuso gli occhi e ho cercato di immaginare di non poter rientrare, di non poter andare prendere un maglione,il freddo (reale) e e tutto intorno a me  distrutto. ho fatto presto a riaprire gli occhi perchè quello che mi stavo sforzando di fare era impossibile. è impossibile. possiamo immaginare la tragedia ma mai come se l’avessimo vissuta. chi è costretto a fuggire e non può tornare, chi rimane senza nulla. chi non sa se potrà riavere il lavoro, chi ha perso molto più di tutto.

poi possiamo immaginare  la volontà di riprendersi la vita e il lavoro ed ecco che fare progetti risulta più facile anche per noi. fare qualcosa di tangibile che lasci un segno diventa più condivisibile. e anche molto semplice. basta un progetto. come quello che hanno avuto lydia artemisia ornella alex francesca rispondendo a una richiesta di aiuto

aiutare un’azienda storica dell’aquila a uscire dal terremoto, progetto ambizioso ma fatto con i cuore e chiedendo l’aiuto delle colombe, di tutte le colombe che accettavano

ecco la mia ricetta. semplice: che parla di ricostruire partendo dalla base: tirar su un muro dolce

un fetta di colomba nurzia bagnata con grand marnier. poi una colata di crema all’arancio per unire e cementare la costruzione. poi distribuiamo le briciole  di colomba, che le macerie possano servire a dar spessore. copriamo con la crema all’arancia e pezzetti di cioccolato fondente e mettiamo un altro tetto di colomba spruzzato con alchermes. ecco una costruzione condominiale di dolcezza. in cui poter andare a vivere con la sicurezza che non crolleranno le nostre intenzioni. ma voleranno alte. insieme, come un volo di colombe.

99 colombe, dolce, terremoto, vita, zuppa inglese

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