preferisco il lunedì (il ragù romagnolo)

alle domeniche passate con un sacco di programmi che non riesco a terminare, ai cieli plumbei e alle pioggerelline improvvise, al vento che taglia la gola, al pranzo da sola. allora lunedì sia. di strichetti con ragù e piselli, di tagliatelle e di impasto per la focaccia. di torta di mele e pane. di scorze di arancia candite e poi vado al lavoro…va bene vado vado.

per il ragù romagnolo

4 hg di magro di manzo macinato 4 hg di carne di maiale macinata, 50 gr di prosciutto, trito di cipolla, sedano, carota. olio evo. noce moscata una grattatina, vino bianco, passata di pomodoro.

soffriggere in un tegame di coccio (che fa la sua bella differenza) il trito di verdurine con poco olio, sale e acqua calda. aggiungere il prosciutto tagliato finefine, le due carni, far rosolare rimestando con cucchiaio di legno e poi aggiungere vino (qb) far evaporare quasi completamente, salare e aggiungere passata di pomodoro (una intera di passata mutti se non ho quella fatta da me) poco triplo concentrato per colorare e far bollire adagio per due o tre ore. se dovesse asciugare troppo aggiungere brodo (carne o verdura, quello che c’è) regolare di sale e pepe.

nel momento di condire la pasta aggiungere a crudo olio e parmigiano. (ai miei strichetti ho aggiunto anche piselli in scatola, che quelli avevo)

se poi riuscissi a farmi una reflex digitale o anche solo una digitale potrei provare a postare qualche foto.

pasta, piselli, primi piatti, ragù, ragù romagnolo

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