Tag: lamentiamoci

colazioni industriali

a riccione,  il tempo del mattino, lo abbiamo passato testando cornetti e bomboloni in bar fighetti, in pasticcerie semplici, in caffè senza arte nè voglia, sentenziando che la qualità si è fermata...

senza luce

il frigorifero non funziona. e se la corrente viene a mancare (!) il frigorifero si scongela. è successo al ritorno dalla normandia e la sofferenza è stata mitigata dalla liberazione nel buttare tutto...

pollo peperoni e pazienza

perchè è accertato, io sono un pollo,  i peperoni li adoro…e pazienza se non sono sempre digeribilissimi, pazienza se siamo due mamme e due ragazzi grandi, pazienza se i mariti latitano e i magoni...

siamo nelle pesche

a sò in tal pésgh. am sò trova in tal pésgh, i ma mès in tal pésgh. lo diceva la mamma con aria contrita e uno sguardo preoccupato, quando la situazione per lei si faceva difficile. mi è ritornato in...

calvarios

e io invece avrei preferito calvados. nella terra del sidro e del camembert, fra mucche al pascolo in ogni giardino, fra tarte normande e pain au raisin, si percorrono le tracce dello sbarco, si leggono...

la settimana enig-mitica

piena di impegni, di incontri programmati e inaspettati, di cose da fare e da dire, di mezzi e di interi di trasporto, di stazioni da cui partire e di stazioni a cui riprendere uno sparso che ti raggiunge...

è la primavera, bellezza (camille)

ho visto “io sono l’amore” e un groviglio di domande e di risposte  diverse mi ha lasciata dubbiosa e curiosa ancora. io che sono cresciuta col senso di colpa sotto il letto, pronto...

mezza notte

4:40 quasi mattina. gli occhi hanno guardato l’ora, la mente ha sbuffato contrariata. pipì, al buio, non voglio svegliarmi più di così. ma ritornare a letto non serve. resto immobile in un silenzio...

l’uomo che doveva potare

disse che non poteva, perchè non era stagione di giardini ma di campi contadini disse che non poteva, che troppa guazza sui rami e si bagnava disse che non poteva, che il freddo era pungente e non è...