ricette di bahia

non solo perchè l’ho detto, ma anche per provare a interagire con quello che leggendo si è formato nella mia immaginazione. se amado cita, attraverso teresa, dolci  sensualità da gustare facendo passare la seduzione come spesso accade anche dalla parte olfattiva, io non posso non provare a ricreare le stesse sensazioni. la mia ricerca mi ha portata a scoprire alcune foodblogger davvero interessanti. e che sorpresa trovare non solo chi posta una ricetta che cercavo ma che di bahia è nativa. e adesso tocca a me mantenere la promessa e superare la mia ostilità al cocco e all’olio di palma, anche se credo che nel week potrei mettere alla prova un altro tipo di olio nella stessa preparazione.  se la cocada mi è sembrata la ricetta più semplice da provare altre mi hanno stuzzicato come questa e questa ma devo andare con ordine e iniziare da una. e quindi cocada sia. la ricetta originale nel link sopra, la mia la posterò nella settimana che arriva. oggi ci prepariamo alla tesina, pregustiamo la prima passeggiata al mare mia e di gamba di legno e aspettiamo con ansia che lunedì sia tutto finito. vero mitch?

Per chi ha già superato lo scoglio maturità (non importa da quanto) la scelta è fra godere delle meritate vacanze e voler ricominciare daccapo. io, ma è soltanto una mia personalissima idea, vorrei ricominciare inseguendo una libellula su un prato.

prato

le mie ricette

Commenti (11)

  • Ah…ma citiamo Battisti ora?…

    Le mie vacanze sono ancora lontane (finiro’ “di maturare” il 15 luglio) ma ora ti ci sei messa tu con la cocada…e quindi staro’ incollata al computer a seguire i tuoi esperimenti culinari…

    Le cucine di altri paesi mi hanno sempre incuriosita anche se ammetto che mi ci avvicino con nel cuore l’aria un po’ snob di chi sente che tanto è nel Mediterraneo la verità…

    Il blog che hai linkato esiste sia in portoghese che in italiano? E’ bellissimo! E’ qualche tempo che il Brasile si affaccia nella mia vita da più entrate: mio marito si è messo a studiare la bossanova e le note della sua chiarra sono la colonna sonora di molte serate in casa mia…

    Ora, quindi, mancavano solo i profumi ed i sapori…attendo i tuoi esperimenti…

    (Sbrigati!)…

    • vacanze anche per me solo ad agosto, ma la vicinanza con la riviera ci porta ad approfittare, in un’ora il treno mi porta a riccione e io adoro camminare con i piedi nell’acqua. tuo marito suona la chitarra? toh! il mio pure. anzi, è il motivo principale per cui me lo ha fatto scegliere fra gli altri…e si, il blog che cito è anche in portoghese. allora, mi metto al lavoro?

  • Doppio sì… nel senso sì, mettiti al lavoro prima di subito e sì, suona la chitarra…

    Anzi, è piuttosto riservato e la musica è la chiave che lo aiuta ad aprirsi…

    E’ proprio vero che è un linguaggio universale…

  • Ehi…ma le sperimentazioni?

    Non è che all’improvviso il mio pc ubriaco mi propone dieci post tuoi in contemporanea ricchi di ricettine brasiliane, gelati e titoli di letture irrinunciabili?

    Con questo caldo il mio cervellino può seguire una sola cosa alla volta: regolati!

    • aaaarghhh, mi hanno sventrato la cucina! maledetta perdita sotto il parquet, mesi di acqua respirata, evaporata, vista e dannata nei pavimenti, nei muri…e adesso la meravigliosa idea di rimettere le cose a posto. ho inscatolato tutto tutto, ho fatto scale e scale e ho un magone…Virò ho solo avuto il tempo per un nodulino da controllare (e relativo spaghetto) ma tutto ok…spero.

  • Va beh: vedi il bicchiere mezzo pieno! Puoi approfittare per selezionare quel che c’è di irrinunciabile (che per me sarebbe il 99% delle cose, visto che non elimino quasi mai niente), per buttare i bicchieri, i piatti, le tazzine spaiate uniche superstiti di servizi da 6 o da 12, per fare qualche nuovo acquisto e dare un aspetto nuovo alla cucina…

    E per quanto riguarda gli spaghetti…festeggiamo lo scampato pericolo con una bella carbonara calorica e consolatoria (quando ce vo’ ce vo’)…

    • Io! io non butto mai nulla, di nulla di nulla! conservo scrupolosamente anche i cucchiaini della granita presa in spiaggia! e guai se la coppetta ha una linea intrigante! Oggi muratori tutto il giorno, sono sconsolata. e ho finito anche il secondo libro di Amado. ora sto affrontando “kitchen confidential” agghiacciante per certi particolari, ma divertente e curioso.

    • il libro che Antony Bourdain ha scritto sulla vita nelle cucine …diretto, schietto, sorprendente. Adesso sto leggendo il suo precedente, un giallo, sempre ambientato nelle cucine e sugli chef, Un osso in gola, poi ho in attesa la trilogia di NY di Auster e un altro giallo che mi ha consigliato la bibliotecaria. virò ti servissero dei cucchiaini…

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