Brazadèla 30 e lode
da inzuppare nel latte, nel vino, da consumare a briciole e a fettone. brazadèla talismano, rito portafortuna da preparare e donare prima di ogni esame alla mia bimba di consolazione che due volte su due si è beccata un 30 e lode. e visto che io credo nel potere delle cose positive, nelle energie che confluiscono, prima di ogni esame continuerò a impastare e a sfornare e a donare la mia brazadèla. brazadèla da confrontare nelle sue innumerevoli interpretazioni perchè come ogni ricetta romagnola che si rispetti, di cui ogni famiglia vanta l’originale, anche la ciambella cambia a seconda del portone dove suoni. e in questi giorni di cucina smontata e pensieri omicida ho pensato di raccontarvi la ricetta di una delle mie…
la
Ingredienti:
250 grammi di farina (0 e doppio 0 mischiate), 1 uovo grande, 70 grammi di burro e 20 grammi di strutto, 100 grammi di zucchero, la buccia di un limone grattuggiato, mezza bustina di lievito vanigliato paneangeli, (io la peso e faccio la metà) granella per decorare.
Procediamo:
nella ciotola di qualunque miscelatore mettere tutti gli ingredienti alla stessa temperatura, impastare poco, prelevare il malloppone e metterlo su carta forno direttamente nella teglia del forno. formare una ciambella col buco aiutandovi con le manazze e guarnite con la granella (se vi sembra che appiattirla sopra con le mani tolga poesia alla cosa, potete bagnare con poco poco latte o albume. io mi regolo a seconda dell’impasto che non e MAi uguale. forno statico 180° 20′
Però, mi raccomando, perchè il sortilegio funzioni…dovete studiare.
Virò
…però io volevo anche la foto della ciambella cotta!
Chi è la bimba studiosa destinataria di tale leccornia? In quale facoltà studia? Perchè non mi faccio mai i fatti miei?
titona
la bimba è la figlia della mia amicollegaconfessionale iscritta a medicina e brava brava…la ciambella l’ho consegnata al volo e niente foto…