copioni, teatranti e furfanti
non seguo molte trasmissioni televisive, mi piacciono alcuni canali in cui si parla di cibo. molti mi divertono, ad alcuni mi ispiro. uno non lo reggo. sbirciando come al solito nei blog dei maestri mi sono imbattuta in una notizia che mi ha indignata. poi ho riflettuto, ho scoperto che non era la prima volta e ho riflettuto di nuovo. i copioni sono sempre esistiti. chi si fa amici, mogli, storie e a quanto pare carriere alle spalle delle idee, degli amici, delle invenzioni altrui c’è sempre stato. è un gioco di teatro, il più scaltro si impossessa del palcoscenico, impara la parte e cerca di rivenderla a te che l’hai scritta.
la signora non ha tempo per rispondere a chi la accusa di plagio. ma dovrebbe trovare il tempo per sapere che il mondo dei foodblogger, grandi e piccini, seguiti più o meno si sta ribellando, sta montando, sta insorgendo. e deve sapere che a volte basta chiederle le cose, basta dire sai? ho fatto una torta da una tua ricetta. mi è venuta bene. son stata brava grazie a te. ci farebbe bella figura lei. farebbe una cosa gradita all’altro. io, per scelta, spengo la tv sul programma. spengo i canali di chi non rispetta. non lo faccio per dispetto. lo faccio per rispetto. mio.
Pentole ma non coperchi
Virò
Ho seguito un po’ tutto il fermento del web su questo caso ma credo che ci vorrebbero meno chiacchiere e più concretezza…
Esiste una legge sul diritto d’autore: che parta una bella denuncia dai plagiati e che la giustizia vera cominci il suo corso…
titona
sono d’accordo. anche se i potenti hanno sempre le spalle ben coperte.