mele mangio
me le penso, me le ricordo. spesso non me le spiego. (le parole delle amiche. i gesti delle amiche) intanto che raccolgo le parole e le considerazioni mele mangio. in formato strudel
per la pasta:
150 grammi di farina, 1 uovo, un cucchiaio di zucchero, pizzico di sale, acqua qb
per il ripieno:
3-4 mele, un pugno di uvetta “ammollata” nel marsala, due amaretti, poco pangrattato, meno burro
cannella e marmellata (quella da finire), zeste di limone
procedimento:
impastare (anche in un frullatore) farina, zucchero, sale, acqua, fare una palla e metterla a riposare coperta da una tazza da latte.
intanto tagliare le mele a pezzetti, messcolarle all’uvetta strizzata, utilizzare il marsala per diluire la marmellata, gratugiare la buccia di limone sopra le mele.
Poi tirare la pasta sottile sottile, con il matterello; dopo il riposo sarà docile e si allargherà facilmente. cospargerla con il pangrattato tostato nel burro. poi con la marmellata diluita, con gli amaretti sbriciolati e finalmente con le mele. spolvero di cannella e con l’aiuto della carta forno o di un burazzo formare il rotolo che diventerà uno strudel.
fare due taglietti in superficie e infornare a 180° per 40′ o meno dipende dal forno. E’ la mia personale ricetta molto light. se volete più calorie ungete con un pennello intinto nel burro fuso.
dedicato all’amica che oggi si guarda allo specchio e si scopre ancora bambina.
amaretti, dolce dietetico, mele, spizzichi, strudel, strudel di mele, uvetta
enza
burazzo? what’s burazzo? eppoi perchè a me non riesce? un disastro na cosa immonda e mi avevano detto di mettere il ripieno solo da una parte e poi arrotolare.
bah.
silvia
burazzo è lo straccio per asciugare i piatti. e NON ci credo che tu non riesca. se riesce a me e ti assicuro che è facile, riesce a tutti. io poi tendo a mettere sempre troppee mele…se riesco metto un video va!