caro babbo natale

tutti gli anni la stessa storia. una storia bella. magica per grandi e bambini. e come vorrei avere piccini da sorprendere. una domanda intelligente del suo bimbo mi ha fatto tornare alla mente gli incredibili stratagemmi che ho usato per anni con michi. confesso che ho tirato per le lunghe il segreto. il mio sparso lo ha aspettato fiducioso fino alle medie. ho fatto le capriole per mantenere intatta la magia, perchè volevo che il senso di attesa che rende bellissimo il periodo non si perdesse.  quindi lettere a babbo natale fin da piccino, nessun pacchetto fino alla mezzanotte della vigilia e il piatto con i cappelletti pronto per rifocillare il viaggiatore. tornati dalla messa di mezzanotte ecco il campanello e il sacco grande lasciato alla porta.  la sua curiosità per quest’omone di rosso vestito che arrivava così puntuale lo spingeva a corse pazzesche per le scale a chiocciole per aprir la porta e incrociarlo. e una notte avvenne. una sciarpa rossa svolazzava lesta per gli scalini laggiù sul piazzale. mammaaaa l’ho visto! c’è babbo natale!!! ma i sacco con i regali era ai suoi piedi e io arrivavo col fiatone a vedere fiuuu, che corsa…e non l’ho visto no, ma sei sicuro? si si mamma aveva una sciarpa tipo la tua ma moooolto più lunga! così quando i suoi compagni di scuola (grrr…bastardi) insistevano dicendo che “non esiste babbo natale è il papà e la mamma” lui tranquillo: “invece esiste e io l’ho visto”. e allora …

caro babbo natale, anche per quest’anno ti chiedo di mantenere intatta la magia e di non spargerti troppo nelle strade e nei centri commerciali. ti chiedo di passare puntuale e di perdonare il disordine che come al solito non mancherà. vorrei un pugno di amici sinceri e l’ipod nuovo che il vecchio l’ho rotto ieri, vorrei il libro di ricette dell’artusi e l’ultimo modello di mio marito. quello con tutte le funzionalità aggiuntive. se poi mi darai la capacità di vedere tutto più rosa ti sarò grata per un anno intero.

ps: in ogni caso prima che alla mia rispondi a quella di michi.

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Commenti (11)

  • Mia figlia me lo ha chiesto a sei anni se esisteva davvero o se avevano ragione le sue (ovviamente bastardissime!) compagne di scuola…

    Dopo aver saputo la verità (seppur indorata) mi ha chiesto: “ma adesso che so che non esiste…l’anno prossimo li avrò lo stesso i regali di Natale?!”

    • che dolce! anche lo sparso ha continuato a chiederlo per anni. ma io l’ho visto mamma. gli ho detto che se ci crede esiste. io ci credo ancora…anche se la mia sorpresa arrivava per la befana…quanto è bello il natale dei bambini!

  • Il Babbo Natale di Sassoferrato lo scorso anno si è messo a scambiare lettere con Spaccabal come Ortis con Foscolo, mentre gli anni prima telefonava per accertarsi della rettitudine del giovane. 🙂 Spero che ti porti un paio di occhiali rosa, di quelli che non si indossano.

    • Simpatico il babbo di sassoferrato! da noi chiama la befana che spesso ha portato più carbone che dolcetti. Marco pensare che li avevo gli occhiali rosa…son tutti appannati…

  • Ah, Silvietta, i miei ci credono ancora, i compagni hanno detto a mia figlia che non esiste e lei mi ha detto: “mamma io lo so perchè dicono così, non sono stati buoni e sanno che non gli tocca niente…a me ha sempre portato tanti regali, io sono buona!” …anche questo Natale inventeremo il modo di far apparire i regali magicamente… Spero di riuscire anche io a mantenere l’illusione almeno fino alle medie…ma è difficile!
    Io chiedo solo la salute per la mia mamma e un po’ di serenità…per tutti!

    • mantenere la magia così difficile e cosi importante. si è perso il senso del’attesa con la cultura del tutto e subito. così’ non si godono neanche quello che ottengono. e poi io lo dico ancora al mio sparso…se ci credi se ci credi davvero…c’è!

  • con l’ultimo modello di marito ti dovresti dare la briga di leggere pure il libretto dele istruzioni! ;-))

    il mio ometto (pan)pepato la sera di san nicolò (5 dicembre per noi è come babbonatale) ha visto il papà che rientrava dall’ultima scampanellata e gli ha chiesto dove era stato. -in bagno!- ha cercato di giustificarsi.
    io mi sono cappottata dalle risate… e Giacomo: -ma perchè hai gli occhiali appannati?-
    ;-DDDD

    ps: ieri ho trascorso una giornata tra donne come da una vita non mi succedeva. ho pensato che avrei voluto tanto ci fossi anche tu!
    magari babbo natale…

    • non ci avevo pensato! e poi io odio leggere le istruzioni! ma quanto è bello cercare di sorprendere i nostri ometti. io poi son ciuca e ancora lo faccio! alle mie finte minacce non crede oramai nessuno.
      pps: che belle le gionate chiacchiere e aperitivo…io ci penso davvero a fare un salto su. se poi il pensiero si fa fiocco…

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