jinglebello e scatole di latta

il campanello  suona. in un giorno che non è festivo può essere solo il postino. e il postino porta raccomandate e le raccomandate di solito… ufff!  invece dietro il jingle del postino c’era la mia scatola di latta. ho partecipato a questa iniziativa di Calme et cacao, la prima in assoluto a cui partecipo da quando scrivo in questo mio diario virtuale. non mi sento all’altezza di competere con foodblogger e fotografi ma…scambiarsi doni… quello fa parte di me. sono io la scatola di latta con dentro un mondo. sono le imperfezioni, i ricordi, la sorpresa. sono il regalo e l’attesa. sono gli scambi e i sorrisi. sono il vero senso della magia del natale e allora si. non ero preparata alla mia reazione. pacchetto e sollievo subito. poi un’esplosione di felicità. poi il freno. ho lasciato il pacchetto chiuso, sul camino fino a sera. non volevo che fosse già tutto finito. volevo “spippolare” il momento come quando ti danno le carte e tu le tiri fuori piano, facendole spuntare poco alla volta. lo sparso passava e vedeva e chiedeva ma non la apri? dai che faccio le foto. e io che pensavo…aspetto natale. sarà la mia sorpresa. avrò un pacchetto da guardare con curiosità, ma poi stefania, che è colei che mi è stata abbinata, si aspetta risposta, vorrà sapere…e allora mi sono decisa…apro il pacchetto. ecco la mia scatola

piano piano…ecco nasce il dono…sono pronta a scoprire una nuova amica. una parte di lei che si è spesa per me. è una cosa che mi fa riflettere. e mi da ancora più gioia.

marrone e verde i miei colori del cuore…e adesso? la apro o aspetto natale? lo sparso scatta foto e sembra più impaziente di me…la apro …lo faccio sempre per non deludere stefania…

una bella scrittura, una presentazione ufficiale, una parte di lei che da milano arriva in romagna e una ricetta che si tramanda di madre in figlia e arriva a me. sorrido pensando che abbiamo avuto la stessa idea. anche nella scatola che ho inviato a lei ho messo la mia ricetta storica.

e una splendida collana hand made in lana grigia con fermagli rossi. altri due colori che mi rappresentano in queste giornate invernatali. lo stupore per le cose fatte a mano è ogni volta genuino. io son negata davvero nelle manualità di creazione. riesco a fatica a far pacchetti…e anche in questo caso pensare che qualcuno ha sferruzzato per me…mi riscalda il cuore. grazie a stefania e grazie a daniela per la bella idea. bello anche il tempo che ho dedicato a cercare la scatola che dovevo spedire a stefania e a  decidere che cosa dovesse contenere. e se a questa iniziative ne seguiranno non so. ho fatto swap. intanto è tanto.

danza delle scatole di latta, le mie ricette, sorpresa, swap

Commenti (8)

  • Ehi…ma sei sicura che sia il 14 dicembre?

    Il camino con il fuoco acceso, la luce, l’attesa, l’emozione…
    …avrei giurato avessi fotografato la notte del 24!

    • io ci ho provato a farmi l’atmosfera. e anche in questo preciso istante mi sto scottando l’orecchio sinistro sperimentando il tanto sospirato wireless casalingo. fuori vento e neve ancora percettibile sui tetti. se avessi finito i girimentali sarei una signora…Virò dimmi…la tua piccola? universa?

  • Sì…ha scelto matematica e vive in un mondo parallelo fatto di numeri, dimostrazioni e geroglifici…

    Per entrare in camera sua devi scavalcare mucchi di oggetti sparsi senza logica apparente e per parlarle devi prendere il numeretto e metterti in coda dopo la miriade di impegni che si è presa!

    Facebook non mi ha mai attirato ma forse potrebbe essere un canale privilegiato di comunicazione! Ci penserò…

    E il tuo smemorino?

    • pensa che io ero proprio contraria a fb, poi se lo usa per interagire e abbattere i momenti di para, senza giochini e “con senso” è piacevole e immediato. non ti nascondo che ho cercato virò, e debortoli. lo smemorino lavora e ha scoperto la difficoltà. trova sciocco e inutile essere diretto da chi non ha le competenze e pretende di cambiare il sistema. gli è impossibile essere puntuale ma l’impegno che mette è reale. leale e solidale con i colleghi si è molto affezionato a loro confermandomi la sua sensibilità. urlo la ritirata tutte le notti e la sveglia tutte le mattine. sono senza speranza.

  • Mai come in questi commenti si evince come il tuo blog sia “un diario di sopravvivenza quotidiana”, soprattutto per chi tenta di vivere con armonia ed energia i tre ruoli di madre, moglie, donna che lavora e che ha una casa che grida aiuto…

    Facebook non mi ha ancora conquistato perchè ho un animo più riservato di quando possa sembrare e l’idea di una condivisione della mia vita con un potenziale così ampio mi disturba e non mi attrae…

    I contatti che acquistano senso e poi crescono hanno canali diversi…ho cominciato con una letterina azzurra…

  • ecco…che l’attesa acquista senso e speranza. non sembra il tuo parlare riservato come dici e mi fa piacere essere parte in causa…non immagini quanto…

  • bellissima sequenza di immagini…
    e mi piace un sacco anche la magmia… sembra fatta a mano!
    mi scrivi di enza e del suo bambino, ma non ho capito chi sia… mi aiuti?

    grazie di aver partecipato alla danza

  • daniela potrebbe essere fatta a mano ma non da me che ho solo ricordi di uncinetti lontani. enza è vincenza di iodagrande. non so se conosci il suo blog. quattro figlie e un carattere bello! grazie per avermi voluta conoscere e ancora grazie per l’iniziativa. un abbraccio di neve candida dalla romagna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.