in ritardo, sempre

perchè, come dice pà, voglio lavare le tende prima di uscire. e innaffiare le piante e sgombrare il casino e non far mancare nulla in casa e se devo partire, prima di fare le valigie, faccio due o tre torte, che lo sparso non si dimentichi di far colazione, che il babbo non resti senza e poi gli gnocchi che c’è il ragù e tutte le lavatrici e aggiorno la musica che è troppo tempo che non lo faccio e con che cosa corro? e poi devo stampare i biglietti e poi voglio pulire le scale, lavarmi i capelli, misuri le valigie? faccio un elenco mentale mentre passo lo gnocco sui rebbi e poi devo stendere i panni e la lavastoviglie ha finito e devo fare l’elenco delle cose che deve mangiare mitch che sennò vanno a male e poi…ma poffarbacco!!! ma potrà essere così tutte le volte??? ma un pochino di sano cazzeggio e relax e riordinare le idee e non la casa? adesso è tardi…tardissimo…meglio che vada…

le mie ricette

Commenti (10)

  • Chissà perchè tutti i viaggi delle donne, mogli, mamme, devono essere precedute dalla notte passata insonne a stirare le ultime cose e dall’ansia che hai descritto così bene.
    Però bisogna dire che appena ti metti in macchina o sul treno, il piacere che ti pervade è direttamente proporzionale alla corsa che hai fatto.
    Un lungo, piacere che non si esaurisce solo nell’istante in cui ti siedi, ma dura anche un’oretta, durante la quale ti assale una specie di delirio dei sensi che decidi di goderti meritatamente.
    Se ti consola, è (quasi) tutto il mondo femminile che vive così. Che poi ci sono le stronze (furbe? intelligenti?) che se ne fregano e lasciano tutto nelle mani di chi resta …. anche di questo se ne può parlare in un post…
    Alla prossima
    Anna

    • vero anna. tanto vero. poi c’è la mia incapacità di razionalizzare …
      ho iniziato a sentire il formicolio della felicità appena seduta in aereo…

  • bionda, vabbè fa come ti p’are, sistema metti il turbo, accelera non pensare al ritardo e poi….scappaaaaaa.
    se ti può consolare le poche volte che provo ad accomodare il sedere sul divano c’è qualcuno che cominci a dire “ho sete” “ho fame” “ho sonno” 😀

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