centrifuga a pedali (smoothie)
le gocce di sudore cadono sull’asfalto come se mi si stesse centrifugando la faccia. pedalo veloce in questa temperatura tropicale, in orario improbabile e …aaaaarghhhh! il pedone davanti a me scarta improvvisamente, decide di girare a sinistra e mi costringe a frenare,
in alternativa potrei investirlo, ma la sosta non vale la pena. ed ecco la bicicletta che sale dalla laterale e la signora pedala guardando le vetrine e non pensa che sta attraversando un incrocio e che dovrebbe guardare. rallentare. fare attenzione. mi domando perchè chi cammina non rispetta le traiettorie consuete, ma lo fa come una mosca impazzita, zigzagando in chiacchera con l’amico. uno due tre quattro in fila perfetta e non importa se teniamo tutta la strada nella zona a traffico limitato. è limitato no? si, come il tuo cervello. e continuo, più lentamente, a pedalare perchè lo so che il bambino che vedo lontano non se ne starà fermo con
mamma, lui saltellante e felice attraverserà la strada mentre io passo e a nulla serviranno i miei freni. e mi domando perchè, le traiettorie, da pedoni, ciclisti e bambini, non vengano rispettate mai. mi domando perchè siamo un popolo prepotente con il diritto di fare quello che ci pare. e pedaliamo sul marciapiede e camminiamo sulla ciclabile e con l’auto parcheggiamo sopra, sotto e di traverso dove non dovremmo. con fare baldanzoso, pronti alla rissa se ci fanno notare che
stiamo sbagliando. noi? sbagliare mai! e mi girano le palle come una centrifuga, perchè continuo a discernere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e mi sembra di essere l’unica.
ho attivato al modalità allerta e pedalando mi partono degli “ola” a ogni incauto che mi si para davanti (ola alla spagna che è campione del mondo, che ci ha preso un polpo!)
e ho preparato un centrifugato rinfrescante di ananasso.
smoothie!
ingrdienti: un ananasso frigoriferizzato e una centrifuga. togliere la scorza dura tagliare a pezzettoni e lasciare andare i nervi. bere subito, cercando di catturare tutte le vitamine volatili, allungando eventualmente con poca acqua mit gas.
ananas, centrifugati, lamentiamoci, per sport, smoothies, vita
LaProfe
E’ la modalità *allerta costante* che alla fine è quella che fa sudare di più…
mogliedaunavita
faticosissima profe, faticosissima!
acquaviva
forse è proprio errata la modalità biciclette = pista ciclabile, pedone = marciapiede + strisce, auto = carreggiata… Presuppone che esistano delle regole, oltre a presupporre che tutti le conoscano e che decidano pure di rispettarle.
Dovresti trascorrere qualhe settimana in Svizzera…
mogliedaunavita
i 5 giorni passati a berlino mi hanno fatto vedere che esiste un modo. nonostante i turisti stranieri. quando il rispetto diventerà parte di noi…saremo europa, forse.
manuela
olaaaaaaaaaaaaaaa altro che centrifuga qua è una pala elolica!!!!
mogliedaunavita
😀 manu!
Virò
Non ho capito: alla fine quante vittime hai falcidiato?!…
mogliedaunavita
solo un ananasso Virò, solo un ananasso!
matteo
Gentile mogliedaunavita,
hai l’indirizzo gmail che non funziona.
Perciò rispondo qui al tuo commento sul post Cristina Donà.
“E tu: stringata, efficace, convincente. Il tuo è quel che si dice un commento impeccabile in sei parole”.
Ciao e grazie, Matteo
mogliedaunavita
grazie di avermelo comunicato (dell’indirizzo gmail nuovo nuovo e già antipatico)
grazie anche per la risposta al comm. lettrice silente questa volta ho dovuto.