carbonara marinara

mangiato bene ieri sera? mà,  ho preso un primo che spacca! una carbonara col pesce. una carbonara col pesce? io non ho neanche mai fatto una carbonara! marco mi guarda come si guarderebbe un alieno, credo. non hai mai fatto una carbonara? domani carbonara allora, cucino io. l’amico dello sparso, quello che annualmente passa qualche giorno con noi al mare, è una bellezza! sempre a posto, sempre allegro, pronto a raccontare, ad ascoltare, a mangiare quello che gli metto nel piatto e adesso anche a cucinare per me. a cucinare per me! poi mitch ci prova e dice e se ci mettiamo le vongole e se due gamberetti e poi c’era pesce pesce…ok. io preparo vongole e gamberi. marco prepara la carbonara. mitch prepara la tavola. è un giorno di fine agosto e sono contenta di avere la compagnia dei ragazzi. ragazzi che mi sopportano, con la mia frutta tagliata, con i miei tentativi di “frutta, verdura, movimento, fumo no, fate i bravi” ma quanto sono noiosa, ragazzi che sono una parte della mia estate.

la carbonara marinara nasce così, cercando di riprodurre un piatto del canasta mare, che era fino a 10 anni fa, gestione roberto, monica, ivan, il mio ristorante del cuore.

per tre persone: tre etti di spaghetti, 500 gr di vongole, 300 gr di gamberi, uno spicchio di aglio, due tuorli e un uovo intero, parmigiano grattugiato.

intanto che gli spaghetti cuocevano abbiamo aperto le vongole in una padella con poco olio e aglio. sgusciate una a una, rimesse sulla fiamma per pochissimo con i gamberi privati di guscio e filo nero, tagliati a pezzetti. le uova sbattute con sale e parmigiano. scolate la pasta al dente e tuffata in padella con le vongole e i gamberi, toltae dal fuoco l’ho passata a marco che l’ha adagiata nella pirofila con le uova. servita e gustata sul terrazzo, un piatto che è stata una scoperta.

per un motivo (nella mia casa di ragazza si faceva solo pasta fatta al matterello o il riso) o per l’altro (a pà non piacciono le uova che si riconoscono tali) non avevo mai fatto e mai mangiato una carbonara. e la mia prima è stata marinara. son strana eh? grazie marco.

(che mi dice: un tuorlo per ogni commensale più un albume e la prossima volta ti faccio la classica) adesso mi sento più completa.

e grazie anche alla mamma di marco che i figli non nascono già imparati e carbonari.

amici dei figli, carbonara, mio figlio, pesce, primi piatti, spaghetti, uova, viva il piatto unico

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