una festa della madonna (semifreddo al torrone)
ci vuole tanto freddo e una giornata nuvolosa per permettere alle signore di sfoggiare con grazia pelliccia, berretto e guanti. ci vuole questa giornata di mercato e bancarelle da visitare con calma la mattina per una spesa di festa, alla ricerca degli ultimi o dei primi regali. ci vuole il torrone che oggi si mangia di devozione. la città si prepara da mesi a quella che è “lafestadellamadonna” “lafestadeltorrone” l’evento che, insieme alla “notdebisò”, mette a dura prova il traffico cittadino e la capacità di accogliere turisti. l’8 dicembre con i bambini piccini per noi era una camminata lunga con berretti di lana e guanti e amici e la prima cioccolata in tazza subito seguita dalla piadina con salsiccia e cipolla. giusto per star leggeri. e poi la palla di natale, scelta da mitch, da aggiungere all’albero fatto il 7 di rigore. il fascino della festa, con gli anni, per me è sfumato. vinto dalla voglia di accoccolarmi in casa. stanca delle bancarelle tutte ormai uguali e cinesitematiche. il torrone rimane un punto fermo. e quindi oggi che sarà un bel giorno della madonna, vestito di passatelli, di cotechino con purè, di ciccioli e salsiccia passita, di nipote, nipotina e compagnia bella…si addolcirà di semifreddo al torrone. quello che mi ha insegnato a fare tiziana l’amica mia e che è facile, così facile che mi chiedo perchè non lo faccio più spesso.
400 gr di panna fresca – 2 uova- 175 gr di zucchero, 200 gr di torrone friabile, due quadrottoni ci ciocco fondente (da copertura)
tritare a coltello torrone e cioccolato, montare la panna e gli albumi, fare una crema con i tuorli e lo zucchero. unire la crema di tuorli a panna e albumi mescolando dal basso in alto poi…
prendere uno stampo da plumcake, rivestirlo con pellicola senza pvc e spruzzarlo di liquore a scelta e mettere a strati il composto pannoso e le briciole di torrone. in freezer almeno 6 ore. la foto la inserirò quando lo avrò tolto dal congelatore. adesso vado a grattugiare “laforma” e a controllare come lievita il pane.
Alessandra
L’8 dicembre! Mi ero scordata, anche al mio paese si fa festa.
bello il dolce col torrone, ma qui scarseggia e quel poco che c’e’ si fa fatica a frantumarlo per un dessert. Me se me regalano a Natale provero’ il tuo semifreddo, che sembra proprio buono :-).
ciao
Alessandra
mogliedaunavita
Alessandra lo vuoi? te ne mando io davvero volentieri. mangiato con cioccolato fuso caldo. buono buono. e sono passata nelle tue pagine e sono restata incantata dal colore del liquore. però …devo rimettermi a studiare l’inglese…
mappy
direi che li vizi per benino i nipoti, nipotini…
voglio essere viziata anche io !!
e invece oggi cucina leggera e giornata tranquilla con la cucciola che ha tanta voglia di stare finalmente in casa !!
kiss
mogliedaunavita
cavalli di battaglia ste! lo sai che quando volete noi siam qua. la domenica poi! se penso che fra poco dovrò svegliare pà mi prende male…però finalmente a tavola una domenica insieme. bacia la cucciola!
LA LUNA NERA
pur senza titoli per farlo, lo faccio lo stesso: ti eleggo ufficialmente “titolista dell’anno”! dopo il furto con spasso questa è grandiosa.
semifreddo: io invece lo so perchè non lo faccio mai, perchè lo finisco in un lampo e non devo, no! (anche se, per ora non so ancora di cosa è composto il mio sangue, sto ancora rinviando gli esami).
io di passito conoscevo solo un certo vino ma tu mi arrivi con la salsiccia, ora devi illuminare la mia ignoranza!
mogliedaunavita
luna-tesor “titolista dell’anno” mi piace anche se non hai i titoli! troppapanna, ecco perchè non lo faccio più spesso! le analisi …se le conosci non le eviti. dai che dopo passa. la salsiccia passita è la fresca seccata. più o meno. credo. 😉
LA LUNA NERA
noi, al sud, siamo più semplici, la chiamiamo “salsiccia secca”!
caro babbonatale, ti prometto che farò le analisi prima del 25.
che qualcuno poi mi assista nel momento della lettura!
manuela
non dirmi che eri a faenza domenica!!! tu la mattina io il pomeriggio dobbiamo riprovare ad organizzarci!!!
mogliedaunavita
c’ero proprio nel tardo pomeriggio! quando i nipoti sono andati…noi a piedi siamo partiti. e per fortuna c’era poca gente! lunedì la festa di santa lucia non mi scappa. ci sarai?
Manuela
in ritardo come spesso (troppo spesso) mi accade… no non c’ero
ah i tempi in cui era mezza festa e il pomeriggio uffici scuole e negozi chiusi !!! Ero in ufficio fino alle 19 singh
Alex
Sarà che noi da bambine festeggevamo il 6.12. perché arrivava il Nikolaus, ma l’8 non me lo ricordo affatto come festa. L’albero e gli addobbi natalizi si facevano sempre la prima domenica di Avvento.
E poi si aspettava Gesù Bambino e il 6.1. la Befana – proprio fortunate con tutte queste feste 🙂
Un bacio al torrone 🙂
mogliedaunavita
e io invece non conoscevo san nicola. da bambina si andava a messa per santa lucia festeggiandola come la notte più lunga che ci sia…e poi per i regali si aspettava gesùbambino con un regalino e la befana con i mandarini. il fatto che il mio compleanno coincida con la befana mi ha tolto sorprese assai!
Graziella
Certo che noi a nord-est siamo proprio sciocchi. Non approfittiamo di nessun’altra festa prima del Natale!!
A me la piada cipolla e salsiccia mi attizza assai!!! E’ fruibile anche dopo l’Immacolata??
mogliedaunavita
fruibilisima grà! si prendeva ieri a furlè, per santa lucia, si prenderà il 5 gennaio per la not de bisò. ogni scusa è buona, ma non come la piada :)! ma quanto mi manca il mio giro in giro!