gelo di primavera

in arrivo dalle regioni polari. allerta meteo. guardo fuori e mi preparo a poltrire. mai sofferto tanto il freddo. poi mi alzo e c’è il sole ma effettivamente tira vento. volevo andare in bici dal dentista. ma troppo freddo e troppo vento e la fatica e prendo la macchina. poi anche il giorno dopo sole ma…hanno detto che il vento gelido spazzerà la parte orientale e allora mercato in macchina. e invece il sole scalda. certo c’è escursione termica ma la notte sto sotto il piumone, di giorno posso godermi il sole. e allora mi decido ad affrontare la mattina di corsetta leggera. e penso che mi sono negata almeno tre mattine di benessere per colpa di qualcosa che doveva arrivare e invece no. o non così tanto. e ripenso alla ragazzina che dormiva nella sua stanza diventata singola. dormiva di quel sonno fatto di occhi chiusi e di orecchie aperte, di luce spenta per non farsi vedere a leggere da mamma e babbo, che la guardano dormire e si bisbigliano soddisfatti: “questa viene su bene, non ci farà preoccupare come l’altra”

la bambina ascolta e dentro scoppia di felicità per quel complimento rubato. in quel momento mi sono coperta col lenzuolo della brava ragazza e non l’ho tolto più. per non far torto a mamma e babbo. il condizionamento non mi è mai piaciuto. ma ci sono cresciuta come con un fratello che ti parla dentro.

hanno detto che pioverà domenica. ma io domenica ho intenzione di andare a quel paese.

figlie, genitori, lasciarsi condizionare, le mie ricette, primavera

Commenti (4)

  • Il lenzuolo della brava ragazza è una trappola mortale. Parlo per esperienza. Altro che fratello che ti parla dentro!!! Una signorina Rottermeier sempre lì con il dito puntato ed il sopracciglio alzato. Per compiacerla ho fatto cose che voi umani …. 🙁

    /graz

  • graz! 😉 hai ragione, la signorina rende meglio l’idea. anche se fino a poco tempo fa non mi ero raccontata la verità. negarsi è soprannaturale…

  • Sentite, anche a me ci son voluti decenni per buttarlo via il lenzuolo, era liso ovunque, che leggerezza quando l’ho tolto!
    Scusi lei sa, mi dica che con la piada sfogliata ho fatto una gaffe, me lo dica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • ho guardato con ammirazione, sorriso e magone. e mica l’ho mai fatta io la sfogliata! mi arrangio con la riccionese. e invento la mia personale. grazie. grazie per la voce. figa un casino senza lenzuolo!

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