calvarios
e io invece avrei preferito calvados. nella terra del sidro e del camembert, fra mucche al pascolo in ogni giardino, fra tarte normande e pain au raisin, si percorrono le tracce dello sbarco, si leggono lapidi e si litiga che è una meraviglia. non siamo capaci di stare tanto tempo insieme fuori dalle nostre abitudini e senza le vie di fuga casalinghe. in casa basta un attimo per evitarsi, in vacanza è un continuo scontrarsi. e qui, in queste spiagge che mi stringono lo stomaco al pensiero, sembra di essere in un parco giochi con tanti ragazzoni che giocano alla guerra.
patrizia
ma dove sei ? in normadia? in vacanza? le vacanze sembrano essere fatte per fare il punto della situazione e gli scontri sono inevitabili .
Baci
mogliedaunavita
ma che link strano a cui mi conduci Pat! normandia. vacanza tour del d-day. scontri scontri!
LA LUNA NERA
magari cambiando zona, in posti dal passato meno violento, può essere che la tensione si allenti.
oppure immergersi nell’arte dell’indifferenza totale a quello che non piace.
(poi mi spieghi bene come ci si riesce, però)
ciao!
mogliedaunavita
indifferenza tentata, malriuscita. le zone “dovevano” essere queste.
roberta cobrizo
l’unica è mandarsi a quel paese… no, scherzo, andare in vacanza più spesso! ;-))
mogliedaunavita
e lui non sa, cioè lo sa ma lo ha rimosso, che cosa lo aspetta!
emily
quando mio marito era uno stronzo ( bello, potrebbe essere il titolo di un libro eheheh) le vacanze erano un incubo senza via d’uscita.
ora invece ho la lista pronta di cose da decidere quando siamo da soli in vacanza !!!!
insomma, ti capisco….
mogliedaunavita
cacchio emily,’ pardon, perchè devono vedere la fine per decidere di essere umani?
Liz
io sempre modello da vacanza scelsi.
guerra a me, per cambiare. tanto per cambiare.
bacio, ero assente ma non lo faccio più
mogliedaunavita
assente, mai assente. ci si sceglie sempre il modello che ci sta meglio. ma abbiamo lo specchio deformante.
lela
non ci ho capito tanto ma scontrarsi in un luogo di scontri mi fa davvero notare che la vita e’ tutta una lotta . anche per le piccole cose . uffa. …. ma il cameberto e la tarta normanda ?? baci e abbracci mo .
mogliedaunavita
niente camemberto, mi hanno concesso le mules e la tarta me la sono comprata di frodo. i loro mangiarini erano gli stand americani delle celebrazioni. salsiccia, patate, salsiccia, patate. ah no, anche mc donald’s. per fortuna c’erano boulangerie disseminate tra le mucche. abbraccio lela
Loste
Potrei anche sottolineare un paio di cose che il posto, quei posti, avrebbero meritato; ma la tensione è già troppa, e quindi quando la cortina dei fumogeni e il rumore degli scoppi, si saranno placati, ne parleremo. Ora respira !
mogliedaunavita
ti prego sottolinea. così abbandono il grassetto ;D
la Lu
molto intimo e toccante questo post, anche se lo hai mascherato da appunto di viaggio.
non credi che gridare sia meglio che far finta di niente?
un abbraccio