Tag: compleanno

di 28 ce n’è uno

non mi capacito. che da quel giovedì di dicembre in cui, una contrazione dopo l’altra, accettai di farmi portare in maternità, siano passati 28 anni. non mi capacito di essere madre di un uomo....

primo marzo

primo marzo millenovecentoventicinque. sei nata nel giorno che segna il passaggio dal buio alla luce, mamma. e forse per questo ti piaceva tanto il giallo. che se vedo giallo sorrido e ti penso. come...

Olio di coccole

di come faccia bene all’umore potete immaginare, ma di come faccia bene al cuore l’ho sperimentato di persona. mi sono regalata coccole di natale riempendo ogni angolo di casa su cui posavo...

sapeva d’amore e del voler bene

più che altro questo. che non c’erano tecnologie a distrarre e allontanare. sapeva sorridere con la bocca, gli occhi e il cuore. abbracciarti con le parole e con i gesti. sostenere. sapeva anche...

mama

– pronto? – tanti auguri a te… – mò el za e prém dè d’merz? – non fare la furba – reeenzo, ac dè el incù? – bè mò be mò, ai ciumpès propri   il primo...

non lasciare le calze in giro

per un mese esatto. sette dicembre-sette gennaio. respiro aria di festa trascorro intere giornate a disseminar natale in tutta la casa: naif, trash, brillante, dorato, di foglie, di palle, di addobbi,...

11.1.11

solo per la meraviglia di vederlo scritto. io che vivo i numeri a pelle. solo per fare il paio con la prossima di novembre. che sarà un’altra meraviglia. inutile forse, ma affascinante e magica....

a letto con il prete

arrivava con la paletta piena di braci roventi, il fazzoletto alla testa legato sotto il collo come a tenere la pelle cadente, il grembiule nero a fiorellini e il grembiale sopra, le calze di cotone...

21 di 21

non mi chiedo oggi che uomo tu sia diventato. non mi chiedo oggi cosa diventerai. oggi mi riguardo i tuoi anni compiuti con struggente nostalgia e beata mammitudine. e alle 18 ti preparerò un bagno...

è successo un quarantotto

quarantotto anni fa, che si sa, la befana vien di notte e lascia un fagotto a cotignola che la sala parto a lugo era chiusa alla balia della mia mamma. e come ho già detto mia sorella scriveva alla...
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