una domenica color nocciola
prendete un venerdì pomeriggio al mercato contadino, le ultime pesche di stagione finita, bio di scelta e di buccia buona. prendete una ricotta cremosa. prendete un pugno di nocciole, come quelle che trovavo nel “bassocomodo” del babbo. ma davvero avevamo un nocciolo in giardino? e poi prendete un pomeriggio di pioggia importante e delle cose che volevate fare e non farete.
la planetaria rotta, l’impasto a mano, il ferro acceso, il cielo scuro…non vi viene improvvisamente una voglia di dolce da non riuscire a pensare ad altro?
la merenda della domenica: pesche composte in ricotta e nocciole sfrantecate
lavo e taglio le pesche, senza togliere la buccia. metto i pezzetti in un pentolino con due cucchiai di acqua, poco limone spremuto e la buccia di un limone naturale. faccio appassire, poi spengo e lascio freddare. le pesche in questo periodo, maturate sull’albero, sono dolcissime. poi prendo due parti di ricotta di siero, ricopro con la composta di pesche e spolverizzo con le nocciole tritate grossolanamente. mi siedo alla finestra che guarda il cortile. bagnato. color autunno. la stagione perfetta per le merende in cucina e questa è una ricetta con le nocciole. l’ingrediente del mese di salutiamoci.
che ci sono raccolte che seguo da lontano, altre che vado a spulciare e a rivedere spesso, ci sono poi le iniziative di divulgazione che fanno bene a tutti. come questa. nutrirsi bene è una scelta che ancora dipende da noi. per fortuna. questa è la tabella a cui attenersi per preparare le ricette. questo è il sito di salutiamoci. e questo è il blog dell’amica mia che lo ospitava in questo settembre. se cercate spunti per una tavola semplice e salutare clicccatecivi.vi.ci sono ricette davvero interessanti.
non è una ricetta. è una merenda semplice. ma volevo partecipare a salutiamoci. e lo avevo anche promesso a lei. la ricetta che non ho preparato è quella dei “grissini linzer” grano saraceno, nocciole e mirtilli secchi. ma niente. mi si è rotto il ka-
le mie ricette, merenda, nocciole, pesche, ricotta, salutiamoci, spizzichi
sabrina
nooo e come si fa che si è rotto???
e poi come si è rotto?
che gli è successo?
sono in pena per lui, lo sai che lo amo…
grazie tesoro, è sempre bellissimo leggerti e condividere con te momenti delle nostre sconclusionate giornate.
a giove per la pizza!
baci
anzi no! come si fa a fare la pizza senza di lui?
facciamo la piada? o i tortelli o le tagliatelle???
con un pinzimonio?
e se giovedì mattina trovo da zivieri lo stinco di mora romagnola che alleva lui come una volta?
fischia ho fameeeee!
baci
sabrina
ps:
le nocciole sfrantecate le adoro! e lo so bene che questa è una merenda strabuona! ma io la mangerei anche a colazione.
ribacio