anniversario:31
entri nel letto e cominci a tirare dalla tua parte tutte le coperte. e ne vorresti dieci, che ti piace sentire il peso. il peso. appunto.
quello che vorrei togliermi in quelle mattine in cui, svegliandomi, ti soffocherei con il cuscino. quello che non riesco a sopportare quando parli con “sragionevolezza” geloso del mio tempo e furioso come mai.
quello che controlli ogni giorno, da quando sei dimagrito. vanitoso e vanesio. amorenostro. che mio è una parola impossibile. non sei mai stato solo mio. ti ho sempre condiviso con te stesso.
quello delle parole. che il nostro vaffanculo è leggero solo al ricordo.
ma non riesco a pensare a me senza te. sei la mia debolezza. e la mia forza. sei l’abitudine consacrata e dissacrata. e i momenti difficili hanno superato di gran lunga quelli facili e non abbiamo neanche più un argomento che non ci faccia discutere. ma siamo uno il bastone dell’altro. e anche la carota.
e questo è il post di reindirizzamento. quando mi sembra di essere bloccata su una pagina stantia, scrivo quello che di brutto e butto. e di bello. e punto.
ti avevo chiesto come avremmo festeggiato oggi. che. avevo proposto una colazione insieme al bar. un lusso raggiungibile. se non fosse che ti svegli alle 13, quando va bene. e allora boh.
ma hai messo la sveglia. e ti sei presentato all’alba, la tua. quasi in contemporanea al sì di 31 anni fa. è questo. che mi piace raccontare. che ce la possiamo fare. che lo so che sei goloso e che la girella all’uvetta tira più di un pelo. (che poi la girella è il simbolo perfetto del matrimonio, girigirigiri e torni sempre lì)
ho lasciato passare giorni e giorni e giorni senza aggiornare il diario. spero di recuperare parole. ma non potevo lasciar passare l’anniversario. nostro e loro.
4 settembre 31-66
e quando proprio non ce la faccio mi immagino una telefonata (quanto mi mancano le voci)
-pronto mamma? non ne posso più di pà
-i è tŏt pracìs! tólt ô, pruvé tŏt (sono tutti uguale. preso uno, provati tutti)
dev’esser la romagnolitudine. la battuta sempre pronta a vincere il servizio.
la formula:
anniversario:31=1983:2014
ma anniversario significa che gli anni sono avversari?
4 settembre, anniversario, ma-rito, marito, matrimonio, vita
LA LUNA NERA
AUGURI! AUGURI! AUGURI!
mogliedaunavita
grazie luna, grazie.
sabrina
piango. piango sempre ai matrimoni.
auguri. congratulazioni. felicitazioni.
mogliedaunavita
anch’io piango. spesso. ma poi passa. 😉
Mappy
occhi lucidi per voi
e per i suoceri che son lassù……
congratulazioni, complimenti…. che scrivere “che bravi!
mogliedaunavita
bravi. noi e loro a dare l’esempio.
Tania
Cara Silvia, belle le tue considerazioni e verissime, le condivido, anche perchè io nello stesso tuo giorno ne ho fatti 32 di anni di matrimonio…….per scaramanzia non festeggiamo mai, perchè tutti i nostri amici che hanno festeggiato, l’anno dopo si sono separati…… Ieri mattina ho mandato un messaggio a mio marito che questa settimana è fuori per lavoro, con la frase cult di Blade runner, che riassume tutti questi anni insieme…..”noi abbiamo visto cose che voi umani neppure immaginate”…..ma siamo ancora insieme….. un bacio spero di incontrarti. Tania
mogliedaunavita
è una sfida quotidiana. fare in modo che la voglia di sentirsi insieme superi quella di no. la mia scaramanzia è una pianta che ci regalò mia zia per le nozze. ha resistito 31 anni come noi, ma adesso non sta tanto bene. siamo preoccupati (meglio fare le corna) 😉
Cristina
mi hai commosso. per tutto. Bella la foto. Bella tu e belli loro. Saranno sempre dentro di te. Un bacio
mogliedaunavita
grazie sorella di cognome, dentro di me. sempre, sì.
Virò
Che se poi fosse facile…forse non ci piacerebbe…
Che se si alzasse sempre alle sette, il puntare la sveglia oggi non sarebbe stato un regalo…
Che se nessun argomento provocasse discussioni, parrebbe di vivere con una zia…
Che se non ci fosse, correremmo a cercarlo ovunque…
mogliedaunavita
(ti abbraccio stretta, tu che sei la mia partenza, lo start e tuttoquelloche)
purtroppo dici il vero. che se fosse “normale” non sarebbe il mio. ecco. è il mio. cruccio o no.
Francesca
Auguri! il dialetto vince sempre in espressività 😀
mogliedaunavita
grazie francesca. amo visceralmente il nostro dialetto.
blualessandro
Bello. Stop.
mogliedaunavita
grazie. mi piace anche il tuo stop. qui
Debbie
non posso più fare a meno della tua rubrica di pensieri. <3