intorto di mele
la lievitazione naturale è una scelta. far lievitati con la lievitazione naturale è una conseguenza. fare una torta di mele con la pasta madre è una prova. un piccola sfida. un concerto di intenti a quattro mani, due pagine facebook, un forum, una spaccamaroni e io pure.
partita con la biga alle 11 di domenica
cotta stamane alle 7:07
tagliata ancora tiepida alle 8:27
me ne avanza metà (sì una fettina l’ho portata ad amica)
la torta con pasta madre esiste. è abbastanza semplice da fare. si inzuppa che è un piacere. no, non sostituirà le torte tradizionali con le mele. ma si aggiunge a loro.
la ricetta suggerita da stefano è davvero interessante ma ci ha lasciate perplesse per la difficoltà nell’incorporare alla massa lievitata il composto di uova, grassi e restante farina.
siamo andate a sentimento. ora scrivo, con tutti i dettagli e miei suggerimenti, ricetta e procedimento
Torta di mele con farina integrale allo zucchero scuro e pasta madre*
Ingredienti
200 g di pasta madre rinfrescata da almeno 4h
300 g di farina integrale bio
150 g di latte
50 g di olio di girasole e 50 g di burro bavarese morbido
150 g di zucchero di canna muscovado**
due uova
il succo e la buccia grattugiata di un limone naturale
5 mele
sale cannella cardamomo
uvetta
Preparazione
sciogliere la madre nel latte tiepido, aggiungere 200 g di farina e formare la biga. metterla a lievitare per tutta la notte in luogo tiepido
la mattina seguente frullare le uova con lo zucchero, l’olio, il burro e un pizzico di sale, aggiungere la restante farina, prendere la biga, spezzettarla all’interno del composto e mescolare fino a creare una pastella semidensa***. lasciar riposare. tagliare 3 mele con la mandolina e 2 a fette più grosse, irrorarle di limone e grattugiarne la buccia, aggiungere uvetta. foderare una tortiera a cerniera (la mia di diametro 28) con carta forno e versare parte del composto, coprire con le mele a mandolina e uvetta e aggiungere il restante composto. mettere le mele più grosse a raggiera infilate nella pasta senza farle scendere troppo. mettere nel forno e lasciar lievitare ancora 4 ore. poi la ricetta suggerisce di scaldare il forno a 200°, infornare, abbassare a 180° e lasciar cuocere per 45 minuti circa. spegnere e far freddare a forno aperto. (io ho messo in forno e lasciato lievitare fino a mattino, 6 ore circa, poi ho cotto partendo da forno spento e non preriscaldato. soddisfatta del risultato)
*la torta è molto tenera se servita tiepida. dopo un paio d’ore di temperatura ambiente diventa una torta da inzuppo caffelatte o tea. è naturale, sana e dovrebbe tenere a bada anche l’indice glicemico grazie al ridotto contenuto di zucchero e alla farina integrale, non è quella che si definisce una torta goduriosa, ma un discreto compromesso per una colazione sana. non mi son piaciute le mele tagliate a mandolina e piazzate sopra ad asciugare come lenzuolini, ecco perché suggerisco di tuffarle nella pasta
** la maggior parte dello zucchero di canna che si trova in commercio è zucchero raffinato al quale viene aggiunta la melassa. quando lo si acquista occorre fare attenzione all’etichetta e alla provenienza. oltre al tipo. lo zucchero muscovado è un brown sugar, uno zucchero di canna non raffinato e non privato della melassa. ha una consistenza umida e sabbiosa e un vago sentore di tabacco. molto particolare e aromatizzato, perfetto secondo me per le preparazioni rustiche e per i biscotti
***questo è un mio suggerimento, la ricetta dice di incorporare la madre al composto dal basso verso l’alto, cercando di non sgonfiare, ma è ingestibile, la biga è quasi solida e non accoglie la restante parte di impasto, in questo modo invece il lavoro è più semplice e il risultato ottenuto soddisfacente.
intortare: l’arte di convincere a parole (a fare una torta di mele a lievitazione naturale) altri suggerimenti?
LA LUNA NERA
devo far nascere la madre, assolutamente, prima possibile!
che poi leggo le tue ricette e non posso farle perchè mi manca l’ingrediente principale! (anch’io preferisco le mele tagliate grosse e messe all’interno proprio perchè sottili diventano come patatine fritte). tanti baci a te per tutto quello che riesci a fare e per come lo fai. ciao!
mogliedaunavita
io te la porto quando vuoi! la madrina, ma anche la torta eh? dobbiam recuperare un sacco
sabrina
quindi questa è la definitiva? posso lanciarmi?
grazie!
mogliedaunavita
sabri sì, ma non usare granny smith se la vuoi più dolce e metti il demerara che dolcifica un poco di più. a pà è piaciuta comunque
Tania
Una grande e non solo per la torta ma per come sei…..
Un bacio Tania moglie anche lei da una vita
mogliedaunavita
chiedo conferma. tu sei la tania di” oia det merda?” se sì, abbracci grandi. ma grandi grandi
la Greg
Ma allora avete impastato a 4 mani! Avevo appena vista l’altra ed ora mi gusto la tua. Decisamente più buone le mele tuffate dentro!
Notte
Silvia
mogliedaunavita
io e teresa l’abbiamo fatta in quasi contemporanea con stefano che dava suggerimenti sul forum di gennarino, a me piaccion tanto le mele tagliate con la mandolina, ma van bagnate!
buongiorno silvia! sì
LA LUNA NERA
dobbiamo recupare, urge organizzarsi, ma tu quando sei libera? io questa domenica ho un impegno, ma ci sentiamo e decidiamo. baci!